Non c’è niente di meglio che tornare a casa dopo una lunga giornata stressante e rilassarsi in salotto.
Per rendere l’ambiente più confortevole e accogliente è necessario rifoderare il divano, ovvero l’elemento principale di ogni zona living che si rispetti.
In questo caso, i tessuti devono avere due importanti funzioni: arricchire e valorizzare l’estetica del divano, così come l’ambiente in cui è inserito, e proteggerlo da tutti gli agenti esterni che potrebbero danneggiarlo, soprattutto se il divano in questione è particolarmente pregiato. In tinta unita o in fantasia, in tessuti naturali o sintetici, Cimmino ti propone diverse soluzioni per rivestire il tuo divano nel migliore dei modi e rivoluzionare immediatamente il tuo ambiente domestico: scopriamo insieme quali sono i tessuti principali!
Tessuti naturali
Tra i principali tessuti naturali per rifoderare il divano, il cotone è indubbiamente uno dei materiali più utilizzati: pratico, facile da lavare in lavatrice e veloce ad asciugare. È l’ideale nei mesi più caldi ed è piacevole al tatto, risultando particolarmente fresco al contatto con la pelle. Inoltre, il cotone è anche ipoallergenico, igroscopico, permeabile all’aria, traspirante, neutralizzatore di cattivi odori e resistente all’usura: insomma, le qualità da citare sono infinite per un tessuto così versatile e adatto anche alle pelli più sensibili e delicate.
Un altro tessuto fresco e resistente da utilizzare in estate è il lino, la fibra tessile più antica al mondo.
Il lino è un materiale elegante e raffinato, che si sposa molto bene con gli ambienti più chic, trasmettendo al divano un’aria curata e allo stesso tempo vissuta. Il lino è traspirante, anallergico, igienico, ecologico, assorbente, antistatico, isolante, termoregolatore e neutralizza i cattivi odori. Esattamente come il cotone, il lino è uno di quei tessuti naturali sui quali poter fare affidamento per rifoderare il divano.
Per i mesi invernali, invece, si potrebbe optare per il velluto. Direttamente dalle regioni asiatiche dell’Iran e dell’Iraq, il velluto è stato per diversi secoli il tessuto degli aristocratici e dei ricchi borghesi, fino all’809 d.C., quando i mercanti l’hanno portato in Occidente dal Medio Oriente. È grazie all’abilità degli artigiani italiani, soprattutto veneziani e palermitani (costantemente in contatto con il mondo arabo e il Medio Oriente) che il tessuto in questione ha acquisito sempre più popolarità nel tempo. Benché sia caduto in disuso negli ultimi anni, il velluto sta nuovamente ritornando in auge, sia nell’abbigliamento che nell’interior design. Si tratta di un tessuto morbido, liscio ed elegante, che conferisce al divano un aspetto lussuoso. Il velluto classico veniva inizialmente prodotto in pura seta, ma oggi è possibile trovarlo anche in cotone e lana.
Tessuti sintetici
I tessuti sintetici maggiormente utilizzati per rifoderare il divano sono alcantara e microfibra.
Il primo è un materiale pregiato e tutto italiano, composto da poliestere e poliuretano, resistente e duraturo. È inesatto però definire l’alcantara un tessuto, in quanto non dispone di trama e ordito, ma viene ottenuto attraverso un processo chimico tessile. Visivamente ha un aspetto cangiante che ricorda molto quello dei broccati e delle sete, mentre al tatto appare morbido e vellutato. È un materiale molto versatile, soprattutto per quanto riguarda i sofà dal gusto contemporaneo: un’ottima alternativa al velluto.
La microfibra è il prodotto di tecnologie all’avanguardia, composta da una parte di poliestere, una di poliammide e una di polipropilene, in percentuali diverse che variano da tessuto a tessuto. Traspirante e resistente, si tratta di un materiale molto piacevole al contatto con la pelle, quindi ottimo per rivestire il divano e perfetto soprattutto per i mesi più caldi dell’anno. La trama della microfibra ha dei pori sottilissimi che le garantiscono un elevato grado di assorbenza e, a seconda della composizione, può avere anche una consistenza simile a quella del velluto. Inoltre, il materiale è ipoallergenico e non trattiene facilmente gli acari e i batteri.
Vi è anche un altro materiale molto utilizzato per rifoderare il divano, ovvero l’ecopelle: un materiale pregiato, conciato con sostanze chimiche che rispettano l’ambiente e presentano le stesse proprietà della pelle vera.
Tessuti per foderami Cimmino: quali scegliere per il divano
I tessuti per foderami Cimmino sono utilizzati anche per rivestire divani e poltrone: forti e resistenti, ma anche morbidi e piacevoli al tatto, questi possiedono tutte le caratteristiche essenziali maggiormente richieste dal mercato. Scopriamo insieme quali sono!
Tessuto Canapone Opis
Un tessuto molto resistente, dalle interessanti e fitte trame in rilievo, che ben si presta nel rivestimento dei principali complementi d’arredo. Il tessuto Canapone è disponibile in tantissimi colori alla moda: nero, marrone, azzurro, polvere, verde acido, senape, ecru, corda, cacao, arancio, viola, mattone, ghiaccio, perla, oro, panna e grigio, a seconda dei propri gusti.
Tessuto Revival
Tessuto jacquard con disegni a tema floreale, ottimo per rifoderare il divano. Può essere utilizzato anche per la realizzazione di tende coprenti, cuscini e copriletti, così da donare armonia e continuità all’ambiente interno.
Tessuto Benidorm
Semplice e versatile, il tessuto Benidorm è disponibile in tante varianti di colore, passando da quelle neutre a quelle più accese.
Tessuto Panama Country
In cotone 100%, questo tessuto resistente è disponibile in tante allegre fantasie, l’ideale per gli arredamenti in stile country chic.
Tessuto Zarina
Un tessuto dall’alta capacità di resistenza all’usura, particolarmente indicato per il rivestimento di divani e poltrone, per copri sedie e altri complementi d’arredo.
Tessuto Panama Tolosa
Un altro tessuto che trova largo impiego nelle case, grazie al trattamento idro-oleorepellente: antimacchia e perfetto per rifoderare i divani!