L’intimo fa la sua comparsa sin dai tempi più antichi; a partire dagli Egizi e dagli antichi Romani, i quali lo utilizzavano al di sotto delle loro tuniche, basti pensare alle bende di lino utilizzate per proteggere la pelle.
Con il passare del tempo il mercato ha modificato ed evoluto i suoi capi in base alle necessità di chi li indossa. Essendo l’intimo il primo strato di vestiario che indossiamo e quindi quello più a contatto con la nostra cute, necessita delle giuste accortezze soprattutto nei tessuti e anche nella colorazione.
Sia per quanto riguarda la scelta dell’intimo femminile che dell’intimo maschile è necessario compiere una scelta adatta che conferisca l’adeguato comfort e la giusta traspirazione della pelle al fine di non provocare allergie né emanare cattivi odori. Ma come scegliere la biancheria intima adatta? Cosa comprende effettivamente? Quali tessuti per biancheria intima scegliere? Vediamolo assieme a Manifattura Foderami Cimmino.
Che cosa si intende per biancheria intima? E cosa comprende?
Con le espressioni biancheria intima si definisce l’insieme di elementi di vestiario indossati sotto i vestiti e viene usato indifferentemente sia per l’intimo maschile che femminile.
Per quanto riguarda la biancheria intima maschile, la categoria si presenta più limitata difatti l’uomo utilizza principalmente a 3 categorie: mutande, t-shirt e calzini. Nella sezione mutande si fanno rientrare diversi elementi come slip, boxer e sospensorio. Quest’ultimo è una sorta di sacchetto con la funzione di contenere i genitali che trova uso prettamente in ambito sportivo. Lo slip invece è un indumento sgambato con elastico in vita, realizzato in cotone o microfibra, che assorbe il sudore ed evita che i genitali abbiano una temperatura troppo alta. Il boxer invece si presenta come una sorta di pantaloncino molto corto nel quale però i genitali non sono raccolti ma sono più liberi. Le t-shirt sono le classiche maglie a manica corta o lunga, con scollo a V o tondo, che si indossano sotto le camicie o altre maglie, i calzini invece sono degli indumenti per gamba e piede che permettono di assorbire il sudore e prevenire irritazioni della pelle.
La biancheria intima femminile, invece, è una categoria più ampia sia a livello di numero di capi che di scelta stilistica. Esiste infatti, come sappiamo, anche la lingerie che fa riferimento ai soli capi femminili ed include quei capi più particolari e ricercati.
L’intimo per signora, infatti, già per la categoria delle mutande risulta più assortita in quanto accanto agli slip abbiamo il tanga, il perizoma e la culotte: tanga e perizoma presentano le natiche quasi del tutto scoperte e risultano quindi molto sensuali, la culotte invece ha vita più alta e copre tutto il sedere con una leggera funzione di contenimento. Il capo di biancheria femminile intima per eccellenza è dato dal reggiseno che ha la funzione di coprire e contenere il seno. Ce ne sono di vari modelli e misure ma tutti hanno ormai una vera e propria funzione di capi di abbigliamento. La biancheria intima per donna inoltre è composta da accessori come: body e guaine contenitive e calzini.
Qual è il tessuto più adatto per la biancheria intima?
Per compiere la scelta più adatta per la scelta dei tessuti per la biancheria intima è consigliabile prestare attenzione ad uno dei passaggi più importanti, ovvero ai diversi materiali che compongono gli indumenti. Esistono molti materiali utilizzati per quanto riguarda la produzione dell’intimo, ma si dividono essenzialmente in due sezioni principali: quella dei tessuti naturali e dei tessuti sintetici.
I tessuti naturali sono sicuramente quelli più indicati per coloro che mettono in primo piano il rispetto del proprio corpo e dell’ambiente, tra questi i principale utilizzato per l’intimo è il cotone oppure la seta per la lingerie.
I tessuti sintetici sono costituiti da fibre ottenuti dai derivati del petrolio e spesso combinati con altri tipo di tessuto, tra questi ricordiamo la microfibra.
Andiamo più nel dettaglio per comprenderne caratteristiche e differenze e di conseguenza scegliere l’intimo più adatto alle nostre esigenze.
Cotone
Il cotone è una fibra naturale che viene preso dalla pianta del cotone che cresce in climi caldi. Più la percentuale di questo singolo componente risulta alta, più la qualità aumenta. Il cotone rappresenta un materiale resistente e traspirante, non irrita la pelle e non risulta eccessivamente aderente. L’intimo donna, in particolare, in cotone è forse il più comodo e traspirante tra tutti i tessuti in commercio in quanto trattandosi di un materiale morbido, leggero, naturale e ipoallergenico riesce a mantenere stabile il PH della pelle.
Sul nostro sito troverai il Tessuto Voile Harmonia , che presenta il 100% del cotone e colori naturali pertanto risulta essere molto leggero, morbido e fresco.
Oppure, ottimo per le camice da notte, il nostro Batista Mako’ Davos Sanforizzato, 100% cotone.
Microfibra
La microfibra è una combinazione di fibre sottilissime come l’elastane e la poliammide. L’estrema leggerezza della fibra rende i tessuti in microfibra morbidi e soffici al tatto garantendone però resistenza e leggerezza ed è inoltre un materiale altamente traspirante.
Infatti, spesso, l’intimo uomo e l’intimo donna in microfibra viene utilizzato nello sport, poiché l’assenza delle fastidiose cuciture non crea problemi proprio durante l’attività sportiva.
Sul nostro sito puoi trovare un morbido ed elastico Tessuto Venice Extra composto dal 92% Poliestere e dall’ 8% Elastan;
per un tessuto in microfibra più resistente ed adatto allo sport, ti presentiamo Tessuto Elastico Ity composto dal 95% poliestere e dal 5% elastan.
Indicato per sport delicati come la danza è il nostro Tessuto Costina Era, elasticizzato e composto dal 95% poliestere e dal 5% elastan.
Per altri tessuti per biancheria intima, ti invitiamo a sfogliare il nostro catalogo!