Sentiamo spesso parlare di flanella a proposito di abbigliamento e arredamento, ma quali sono gli impieghi e le caratteristiche di questo tessuto tipicamente invernale? Scopriamo insieme a Manifattura Foderami Cimmino i mille usi della flanella e i vantaggi della scelta di questo versatile materiale.
Le caratteristiche della flanella
La flanella si distingue come tessuto con un’armatura a saia, con un diritto e un rovescio, dalla superficie uniforme e pelosa, perfetto per trasmettere una sensazione di calore e morbidezza. Questo tessuto viene creato a partire da particolari trattamenti di finitura che sono la follatura (un processo che compatta il tessuto dopo l’infeltrimento), la garzatura (trattamento per isolare termicamente il tessuto) e la pettinatura (lavorazione che consiste nel rendere parallele le fibre, trasformandole in un nastro).
Questo tessuto compare per la prima volta in Galles nel VII secolo, confezionato a partire dall’utilizzo della lana come materia prima. Oggi esistono flanelle ricavate da diversi tipi di materiali, come il cotone e le fibre sintetiche.
Per cosa viene impiegata la flanella? Il tessuto di flanella si utilizza per produrre capi di abbigliamento, come camicie, maglioni, gilet, cardigan e tanto altro, ma anche per elementi di biancheria per la casa, soprattutto da letto, come lenzuola e coperte. Trattandosi di un tessuto molto caldo è generalmente riservato alla stagione autunnale e a quella invernale.
La flanella in cotone è la più scelta per realizzare capi di abbigliamento per la quotidianità, soprattutto nello stile casual: camicie, pigiami, tute e abiti per bambini che si distinguono per il grande comfort assicurato a chi li indossa. Anche set copripiumini e lenzuola vengono realizzate in flanella di cotone.
La flanella in lana è molto usata nel settore dell’abbigliamento maschile per confezionare abiti completi molto eleganti o singoli elementi come pantaloni raffinati. Gli abiti gessati in flanella si distinguono per la presenza di righe verticali equidistanti e sono realizzati in colori scuri, come il grigio. Sia la flanella di lana che la flanella di cotone sono molto impiegate in ambito sportivo come fodere di capi utilizzati sia a livello amatoriale che professionistico.
Perché scegliere capi in flanella? Questo tessuto presenta numerosi vantaggi: non si raggrinzisce facilmente e diventa più morbida ad ogni lavaggio. La flanella è molto resistente e funge da isolante termico, una valida protezione dal freddo per il nostro corpo.
Come lavare la flanella
Capire il corretto modo di lavare la flanella risulta importante, soprattutto quando si ha a che fare con lenzuola. Per non rovinarle è opportuno fare una distinzione tra il lavaggio della flanella di cotone e quello della flanella di lana.
Come si lavano le lenzuola di flanella di cotone? Per averle sempre come nuove scegliamo un programma di lavaggio specifico o quello consigliato per capi delicati: l’importante è che la temperatura non superi i 30-40° C e che la centrifuga sia impostata su un valore minore dei 1000 giri. Nel caso di lenzuola in flanella nuove, durante il primo lavaggio è bene aggiungere un tappino di aceto bianco distillato, che ci aiuterà a non perdere il colore, soprattutto nel caso di flanella delicata. Quali detergenti scegliere per il lavaggio della flanella? Preferiamo sempre i detersivi per capi delicati e, di tanto in tanto, aggiungiamo un po’ di ammorbidente. Le lenzuola di flanella possono essere asciugate in asciugatrice, ma impostando una bassa temperatura.
La flanella 100% lana è molto delicata ed è meglio non lavarla in lavatrice, ma meglio preferire un lavaggio a mano, eliminando le macchie solo sul tessuto asciutto, usando una spazzola. In questo caso meglio lasciare asciugare all’aria aperta.
Come evitare che la flanella si sfilacci
A fare la differenza, anche nella scelta del tessuto di flanella, è sempre la qualità: per evitare che la flanella si sfilacci durante la cucitura o l’utilizzo è importante acquistare un materiale di alta qualità, come la flanella Alessia, selezionata da Manifattura Foderami Cimmino, un tessuto ottenuto dalla lavorazione del cotone, che risulta leggero, morbido, caldo, con armatura a saia. Questa flanella si distingue per la superficie uniforme e lievemente pelosa. Viene utilizzata principalmente per realizzare abbigliamento e accessori per i più piccoli.
Per evitare la sfilacciatura della flanella è consigliabile tagliare il tessuto con una taglia-cuci o eseguire una linea di punti a zigzag lungo i bordi della cucitura.
Trucchi e semplici consigli per cucire i tessuti in flanella
Prima di cucire un tessuto di flanella è bene procedere ad un pre-lavaggio e di asciugare completamente questo materiale. La fase della stiratura va svolta accuratamente al rovescio con un’azione di “pressatura”: bisogna pressare il ferro sull’area interessata per qualche secondo, poi sollevarlo e poi è necessario ripetere nuovamente l’operazione fino a completa stiratura. Il consiglio per una buona cucitura della flanella è quello di partire da un disegno molto semplice e utilizzare un ago sempre nuovo, con una macchina da cucire sempre perfettamente pulita.
Per evitare di creare fori è meglio utilizzare una rotella di tracciamento liscia per la marcatura, invece di quella a raggi. Manteniamo le cuciture curve ed utilizziamo un piedino per tenere fermi gli strati di tessuto durante la cucitura. Per stabilizzare la flanella spruzziamo la parte inferiore del tessuto con amido spray.