Con il termine “Jacquard” s’intende un metodo di realizzazione del tessuto mediante l’utilizzo del telaio Jacquard: un’invenzione straordinaria che ha segnato la storia della produzione tessile agli inizi dell’800.
Questa macchina, inventata da Joseph-Marie Jacquard, ha avuto così tanto successo perché ha semplificato e velocizzato la produzione di disegni molto complessi ed elaborati. Ma come funziona nello specifico la lavorazione jacquard?
Il disegno, tessuto direttamente nella stoffa, invece di essere stampato, viene creato attraverso l’intreccio di due componenti: l’ordito, cioè la base, l’insieme di fili disposti parallelamente in modo longitudinale; la trama, ovvero il filo che si inserisce a più riprese all’interno di quelli che formano l’ordito, andando a costituire l’intreccio o l’armatura, che sarebbe il disegno vero e proprio, definito anche disegno jacquard.
In questo modo si ottiene il tessuto jacquard. Scopriamo insieme storia e caratteristiche di questa preziosa stoffa di origine francese.
Storia del telaio Jacquard
Prima del 1806, anno in cui è arrivata la svolta grazie all’inventore Joseph-Marie Jacquard, che decise di brevettare una macchina sulla quale stava lavorando da anni, i telai utilizzati venivano azionati totalmente a mano. Infatti, era necessario coinvolgere più figure nel processo: oltre alla tessitrice, vi era anche un aiutante, che era intento a tirare alcune manopole accanto al telaio per sollevare i licci e farvi passare attraverso i fili della trama.
Ad essere scelte come aiutanti erano solitamente le figlie delle tessitrici: bambine alle quali veniva offerta la possibilità di apprendere il mestiere delle madri, osservando tutto il giorno il paziente lavoro della tessitura. Siccome le figlie erano sotto il loro sguardo attento e vigile, le tessitrici approfittavano per tessere qualche centimetro in più di tessuto, guadagnando anche di più. All’epoca, infatti, le donne venivano pagate in base alla quantità di prodotti minuziosamente realizzati.
All’inventore francese venne quindi la geniale idea di riunire in un’unica macchina tre processi utilizzati nel secolo precedente: l’uso di aghi e una carta continua forata contenente il disegno; la sostituzione della carta continua con cartoni legati tra loro; la collocazione di un cilindro meccanico sopra il telaio.
Tuttavia, con l’introduzione del telaio Jacquard nelle fabbriche, gli operai non ne furono pienamente entusiasti, temendo che il nuovo strumento potesse ridurre la manodopera, dal momento che non ci sarebbe stato più il bisogno di servirsi di aiutanti per ultimare il lavoro.
Questo motivo diede il via a numerose rivolte operaie in tutta Europa e Jacquard venne addirittura minacciato di morte. Fortunatamente questo non accadde e la sua invenzione ha influito in maniera decisiva nel settore dell’industria tessile, rivoluzionandolo del tutto. Realizzare tessuti pregiati, come quelli che troviamo all’interno dell’ampio catalogo di Cimmino, con disegni elaborati e la massima cura dei dettagli, è infatti possibile grazie a questa particolare lavorazione. Una lavorazione di questo tipo si presta infatti a innumerevoli fantasie: geometriche, astratte, floreali, animalier, camouflage e via dicendo.
Inoltre, i tessuti in lana e cotone jacquard si possono sfruttare in tantissimi modi, sia nell’abbigliamento classico che negli accessori. Che si tratti di un completo, una camicia, un pantalone, una giacca, una sciarpa o una cravatta poco importa: in sartoria tutto è possibile!
Caratteristiche dei tessuti Jacquard
Jacquard… cos’è, dunque? Un tessuto che incarna tutto ciò che è regale, ricco e sontuoso. Una lavorazione opulenta e pregiata che consiste nell’intessere un disegno o motivo decorativo direttamente nella trama del tessuto, creando effetti leggermente in rilievo che risaltano la qualità della manifattura.
Questa tecnica viene utilizzata con filati a fibra lunga, come cotone, lana e lino. Il telaio rende possibile la realizzazione di disegni precisi ed elaborati, rendendo i tessuti particolarmente ricercati, raffinati ed eleganti. Il cotone Jacquard è in genere uno dei tessuti più utilizzati, ma scopriamo insieme quali sono quelli che ci consiglia Cimmino, che da sempre seleziona i migliori tessuti per i propri capi o per l’arredamento in generale.
Tessuto Raso Opera
Il tessuto Raso Opera fa parte della collezione firmata Nazareno Gabrielli costituita da 6 tirelle con cavallotto riportante la sigla DECORA. Disponibile in rosso con disegni floreali e nelle fantasia quadro in grigio e ghiaccio. Il tessuto ideale per l’arredamento della casa e per la tappezzeria.
Tessuto Revival
Tessuto jacquard tinto filo disponibile con disegni floreali coordinabili per colore. Essendo molto pesante come tessuto, può essere utilizzato per la realizzazione di tende coprenti, cuscini, copriletti e tappezzeria per interni.
Raso Poly Jacquard
Elegante tessuto in raso con fantasie jacquard, perfetto per la realizzazione di imbottiture.
Disponibile in diverse varianti cromatiche: bianco, beige, champagne, panna, grigio e bordeaux.
Jacquard Tivoli New
Quest’ultimo tessuto fa invece parte della linea Foderami. Leggero e dalla mano morbida, impreziosito da tantissime fantasie, il Jacquard Tivoli è perfetto per le fodere interne dei capi di abbigliamento, come gilet, giacche e cappotti, ma anche per rivestire scatolame o per allestimenti vari. Tante fantasie e colori per tutti i gusti.
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