La microfibra è un tessuto morbidissimo e piacevole al tatto, utilizzato nei più svariati campi di applicazione: dall’abbigliamento alle scarpe, dall’attrezzatura outdoor alla biancheria da bagno. La microfibra si rivela essere anche un alleato prezioso nelle pulizie, sia all’interno di ambienti domestici che negli ambiti professionali e industriali.
Una delle ultime tendenze in fatto di utilizzo dei panni in microfibra riguarda il settore beauty. Infatti, il panno in microfibra permette di rimuovere i residui di trucco in maniera impeccabile, senza irritare la pelle. Basta inumidirlo con dell’acqua e passarlo su tutto il viso: la cute apparirà visibilmente più pulita e luminosa, liberata dalle cellule morte.
La microfibra è quindi un panno detergente estremamente funzionale, in grado di rimuovere sporco, sebo, polvere, umidità, ma anche germi e batteri da vetri e superfici. I motivi per i quali la microfibra assicura massima igiene e risultati eccellenti vanno riscontrati nelle sue caratteristiche intrinseche e proprietà.
Scopriamo insieme a Manifattura Foderami Cimmino quali sono tutte le potenzialità di questo tessuto-non-tessuto!
Che cos’è la microfibra?
La microfibra è naturale? La risposta è no. Il tessuto che chiamiamo comunemente “microfibra” identifica in realtà una serie di fibre tessili sintetiche che hanno in comune una stessa caratteristica, ovvero l’avere un titolo uguale o minore di 1 Dtex. Il Dtex indica quanti metri di una determinata fibra sono presenti in un grammo di peso, e 1 Dtex equivale a 10.000 metri. Si tratta quindi di fibre sottilissime, dello spessore inferiore ad un capello umano.
Lo sviluppo delle microfibre ha origine negli anni Ottanta del Novecento, con l’obiettivo di realizzare un prodotto sintetico capace di essere morbido e lucente proprio come la seta e il cotone, ma anche capace di assorbire con molta facilità l’acqua. Infatti, il primo impiego delle microfibre fu proprio nel settore delle pulizie. Grazie alle sue proprietà traspiranti e di assorbimento del sudore, la microfibra è stata successivamente impiegata per realizzare abbigliamento sportivo e per il tempo libero.
Composizione microfibra
Il processo di lavorazione delle microfibre si chiama microfilatura e può essere effettuato con quattro tipi diversi di fibre (acriliche, nylon, rayon, poliestere) oppure combinando insieme due o più fibre. In questo caso, avremo cinque tipologie di microfibre: microfibra di fibre acriliche; microfibra di nylon; microfibra di rayon; microfibra di poliestere; fibre ibride. Se lavoriamo insieme nylon e poliestere, parliamo appunto di fibre ibride.
Nella composizione di questo materiale non troveremo mai la dicitura 100% microfibra, ma l’indicazione delle fibre utilizzate, ad esempio 80% nylon e 20% poliestere.
La struttura di una microfibra può essere modificata cambiando la forma e le dimensioni del foro attraverso cui fuoriesce la fibra stessa. In questo modo, è possibile realizzare una fibra che può essere tessuta e intrecciata in tanti modi diversi, conferendo ogni volta un aspetto più opaco o cangiante, più liscio o grezzo.
Microfibra: caratteristiche principali
Una delle caratteristiche principali della microfibra è la sua capillarità, essendo tre volte più sottile del cotone e due volte più della seta. Tra le altre peculiarità, non possiamo non citare le seguenti: morbida e piacevole al tatto; antibatterica e anallergica; assorbente e traspirante; facile da pulire.
La microfibra, a seconda della composizione con cui viene prodotta, può presentare diverse trame e, tra queste, avere una consistenza molto simile a quella del velluto, risultando piacevolmente soffice.
Le fibre sottilissime le donano un’eccellente capacità di assorbire l’umidità, motivo per cui gli asciugamani in microfibra e gli indumenti tecnici si asciugano in un attimo. La microfibra è un materiale che non provoca allergie, siccome non trattiene facilmente acari e batteri: per questo è anche particolarmente indicata per rivestire alcuni complementi d’arredo, come divani e poltrone. Inoltre, è resistente alle macchie e non richiede una particolare manutenzione: due caratteristiche che aumentano la sua resa nel tempo.
Proprietà della microfibra e maggiori utilizzi
Grazie alle sue caratteristiche, abbiamo visto che la microfibra vanta diverse proprietà, prime fra tutte quelle traspiranti. Le proprietà della microfibra corrispondono principalmente a quelle del materiale di base. Ad esempio, una microfibra in cellulosa assorbe molta più umidità rispetto ad una microfibra in poliestere. Una microfibra in nylon, invece, è molto più resistente agli sfregamenti rispetto a quella in cellulosa.
Proprio per questo motivo, la microfibra viene impiegata per realizzare abbigliamento e attrezzatura sportiva di ottima fattura. I tessuti che rientrano in questa categoria garantiscono vestibilità, comodità e resistenza all’usura e ai frequenti cicli di lavaggio. I tessuti, come quelli di Manifattura Foderami Cimmino, sono pensati per offrire vantaggi non indifferenti, laddove si richieda un abbigliamento confortevole e che strizzi l’occhio alle nuove tendenze.
Tessuto Microfibra
Il tessuto microfibra di Cimmino è realizzato in 100% poliestere ed è perfetto per realizzare asciugamani e accappatoi dall’elevato grado assorbente, da portare con sé ovunque e da utilizzare soprattutto al mare o in piscina.