Il tessuto organza ha origini antiche, risalenti al XIV secolo in Asia, dove inizialmente veniva prodotto solo in seta. Nel corso dei secoli, la produzione di organza si è estesa in tutto il mondo e il tessuto ha iniziato ad essere prodotto anche con altre fibre, come il cotone e le fibre sintetiche. Scopriamo insieme a Cimmino caratteristiche e utilizzi del tessuto di organza.
Cosa si intende con il termine organza e come riconoscerla
Il termine organza si riferisce ad un tipo di tessuto leggero e trasparente, composto da fili intrecciati insieme per formare una trama trasparente. L’organza può essere prodotta con diverse fibre, tra cui seta, cotone e fibre sintetiche. Questo tessuto è spesso utilizzato per la creazione di abiti da sera e accessori come sciarpe e stole, nonché per decorazioni per matrimoni e altre occasioni speciali. L’organza si presta anche a decorazioni di vario tipo, disegni, ricami e pizzi per un look più elegante e sofisticato.
Per riconoscere l’organza dobbiamo valutare questi cinque elementi: trasparenza, texture, lucidità, elasticità e struttura. Trattandosi di un tessuto trasparente, dovresti essere in grado di vedere attraverso di esso quando viene tenuto controluce. La texture deve essere croccante e rigida, anche se ci sono delle varianti più morbide e fluide. L’organza ha inoltre un aspetto lucente e brillante, caratteristica ancora più evidente in quella di seta. L’organza non è un tessuto elastico, quindi se la stoffa che hai in mano si allunga e si allarga, non è organza. Infine, l’organza ha una trama molto fine e regolare, e la struttura del tessuto è uniforme.
Come usare l’organza e quanti tipi di organza esistono
La stoffa di organza è molto versatile e può essere impiegata in molteplici modi: abbigliamento, decorazione, confezioni regalo, artigianato e arredamento. Viene spesso utilizzata per creare abiti da sposa e cerimonia, abiti da sera, da ballo e per le occasioni speciali.
Oltre all’utilizzo nella moda, con l’organza possiamo decorare tende, drappi, tovaglie, centrotavola, fiocchi, archi e altri elementi decorativi per la casa o per gli eventi speciali. Si tratta di un’ottima scelta anche per la confezione dei regali, specialmente se si desidera dare un tocco elegante e sofisticato a quest’ultima. Si possono creare sacchetti regalo, nastri, fiocchi e decorazioni per pacchetti.
Esistono diversi tipi di organza, che differiscono tra loro per il tipo di fibra utilizzata nella produzione e per il grado di trasparenza del tessuto. Qui di seguito sono elencati alcuni dei principali tipi di organza.
Organza opaca: questa varietà di organza ha una trama meno trasparente rispetto alle altre varietà di organza ed è spesso utilizzata per creare abiti e accessori dall’aspetto più opaco.
Organza ricamata: questa varietà di organza è decorata con ricami, pizzi o altri motivi decorativi.
Organza di seta: prodotta utilizzando fili di seta intrecciati insieme, questa varietà di organza è molto leggera e ha un aspetto luminoso e delicato.
Organza di cotone: prodotta utilizzando fili di cotone intrecciati insieme, questa varietà di organza ha una trama più spessa rispetto alla seta ed è spesso utilizzata per creare abiti da sposa e accessori.
Organza di nylon o poliestere: prodotta utilizzando fibre sintetiche, questa varietà di organza è molto resistente e ha una trama leggera e trasparente. Sul catalogo di Cimmino troverai diversi tessuti organza in poliestere. Scopriamo insieme quali sono quelli più versatili.
Organza Arcobaleno Unito
Tessuto in armatura tela 100% poliestere, sottile e trasparente. Si presenta lucido e dispone di una vasta varietà cromatica. È adatto a molteplici utilizzi, ad esempio per confezionare abiti da cerimonia, bomboniere e allestimenti, abiti da sposa.
Organza Arcobaleno Cangiante
Tessuto in armatura tela 55% poliestere e 45% poliammide. Presenta diversità di colore tra i fili dell’ordito e quelli della trama. Guardandolo da diverse angolazioni, il tessuto diventa quasi iridescente. Anche questo è adatto a tantissimi utilizzi.
Manutenzione dell’organza
L’organza è un tessuto delicato e leggero che richiede un’attenzione particolare durante il lavaggio e la stiratura. Prima di lavare l’organza, è importante leggere attentamente l’etichetta del tessuto, per verificare le istruzioni di lavaggio specifiche. Vediamo insieme tutti i passaggi.
Come si lava l’organza
In generale, l’organza dovrebbe essere lavata a mano o in lavatrice con un programma delicato e acqua fredda. Non strizzare o centrifugare il tessuto, piuttosto stendilo su una superficie piana e un asciugamano pulito per farlo asciugare, lontano dalla luce diretta del sole o dalle fonti di calore, in quanto potrebbe rovinarsi e perdere la sua naturale trasparenza.
Come si stira l’organza
Per stirare l’organza, è necessario prestare molta attenzione poiché è un tessuto delicato che può danneggiarsi facilmente. Ecco alcuni consigli su come stirare l’organza:
Regolare la temperatura del ferro da stiro sulla modalità “bassa temperatura” o “seta”. In questo modo, il tessuto non si brucerà o si scioglierà durante il processo di stiratura.
Utilizzare un panno protettivo. Prima di iniziare a stirare l’organza, posiziona un panno di cotone pulito e leggero sul tessuto per proteggerlo durante il processo di stiratura. In alternativa, puoi anche utilizzare un tessuto di seta o di organza simile.
Stirare delicatamente. Appoggia il ferro da stiro sulla superficie dell’organza e premi delicatamente senza esercitare troppa pressione. Inizia a stirare dal bordo del tessuto e sposta il ferro delicatamente verso il centro. Non passare il ferro ripetutamente sulla stessa zona per evitare di danneggiare il tessuto.
Stirare a rovescio. Se possibile, gira il tessuto dall’altro lato e stiralo delicatamente utilizzando lo stesso procedimento.
Evitare la vaporizzazione. Non utilizzare la vaporizzazione durante la stiratura dell’organza poiché l’umidità potrebbe causare macchie o scolorimento.
Asciugare bene. Dopo aver stirato l’organza, lasciala asciugare completamente all’aria aperta prima di riporla.
Quanto costa al metro l’organza
Il prezzo dell’organza dipende dal tipo di tessuto (seta, cotone o sintetico) e dalla larghezza. In generale, l’organza di seta tende ad essere più costosa rispetto a quella di cotone o sintetica.
Per quanto riguarda il prezzo al metro, in media l’organza di seta di buona qualità può costare tra i 30 e i 60 euro al metro, mentre quella di cotone o sintetica può costare tra i 5 e i 20 euro al metro.